Ci si aspettava una battaglia, e così è stato.
Il derby ha sempre qualcosa di speciale dove i valori in campo si livellano sempre e anche questa volta abbiamo assistito a una partita molto dura ed equilibrata che si è decisa solo all’ultimo minuto.
Partono forte i padroni di casa e dopo 8 minuti sono già in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Zoni è bravissimo a respingere un colpo di testa ravvicinato, ma nulla può sul tiro successivo che Marino prova a respingere sulla linea; il dubbio resta ma il direttore di gara assegna la rete: 1 a 0.
A questo punto i ragazzi di Mr Caponetto sbandano e rischiano di subire il raddoppio in almeno tre occasioni, gli errori degli attaccanti avversari e l’attenzione di Zoni evitano il tracollo.
A questo punto gli ospiti reagiscono, guadagnano metri e cominciano ad esprimere un buon calcio.
Al 20′ un lancio di Aloardi innesca Bettaieb sulla sinistra, raggiunta la linea di fondo è supera il terzino con un fantastico tunnel, il tiro è respinto.
5 minuti dopo D’Amico sulla destra mette in difficoltà, con la sua velocità, la difesa avversaria che si rifugia in corner dopo una sua conclusione; sugli sviluppi del calcio d’angolo Salanitri si libera sul secondo palo e colpisce di testa a botta sicura ma un difensore si immola a pochi centimetri dalla porta.
Al 33′ la Speranza va ancora vicina alla segnatura grazie a una bella conclusione dai 25 metri di Marino ma la sfera termina di poco a lato alla destra del portiere.
In locali si rendono pericolosi con qualche contropiede sulla sinistra e Fonti fatica non poco a tenere a bada il diretto avversario (sicuramente il più pericoloso) ma la prima frazione termina sull’1 a 0.
Nella ripresa non cambia l’inerzia della partita con la Speranza che cerca di raggiungere il pari e l’Osl che prova a chiudere l’incontro.
Mootien sostituisce Napoli e proprio il nuovo entrato batte un corner dalla sinistra, Salanitri si avventa sul primo palo e prolunga la traiettoria della palla, Aloardi colpisce di testa ma la palla sorvola di poco la traversa.
Ormai l’Osl arranca ed esce solo in contropiede o con qualche lancio lungo, ma Zoni è attento e salva in più di un’occasione.
De Angelis sostituisce D’Amico e Aloardi avanza il suo raggio d’azione arretrando Rappa.
Proprio quest’ultimo guadagna un calcio di punizione sulla tre quarti al 34′. Salanitri scodella in mezzo è Fonti colpisce, sulla respinta del portiere il più veloce a ribattere è La Paglia che fissa il punteggio sull’1 a 1.
L’Osl si scuote e si ributta in avanti alla ricerca del gol della vittoria ma presta il fianco alle ripartenze avversarie.
Quando sembra tutto finito, la beffa: al 43′ un calcio di punizione dalla destra non viene liberato a dovere dalla difesa, e dopo un rimpallo Zoni è trafitto senza colpe.
Resta solo il tempo all’ultimo secondo per una punizione dal limite che Caponetto non riesce a sfruttare.
Resta l’amarezza della sconfitta ma non della prestazione, forse la migliore della stagione.
Osl – Speranza 2 – 1
Il commento del Mr Caponetto: “Partita molto equilibrata dove abbiamo buttato il cuore oltre all’ostacolo giocando una delle migliori partite a livello di squadra e di sacrificio. Una partita alla pari contro una squadra tecnicamente superiore a noi.
Bravi a raggiungere il pari nel finale, peccato per la beffa nel finale; dopo tanta fatica ci meritavamo almeno il pari.
Guardando oltre il risultato sono orgoglioso di allenare questa squadra. Mi hanno dimostrato di essere una squadra e sono orgoglioso di essere il loro mister.”
Mvp: Fonti